All’interno della Struttura Complessa di Psichiatria dell’ASST Monza – Ospedale San Gerardo, è collocato Il Servizio Vademecum Fa.Re (Ambulatorio di Farmacoresistenza e di Psichiatria Personalizzata) specializzato nel trattamento dei disturbi dell’umore, anche nelle forme estremamente severe, secondo le più recenti linee guida nazionali e internazionali (Responsabile dott.ssa Fabrizia Colmegna; Direttore SC di Psichiatria, Prof. Massimo Clerici).
Il Servizio Vademecum Fa.Re offre una consulenza di terzo livello e sovra-zonale, operando secondo i criteri della medicina personalizzata, finalizzata a:
- Valutazione e rivalutazione diagnostica nel tempo
- Studio dell’anamnesi farmacologica
- Monitoraggio terapeutico dei farmaci
- Studio del profilo farmacogenetico
- Intervento clinico personalizzato

L’intervento clinico personalizzato è di tipo consulenziale e, tendenzialmente, ambulatoriale e si effettua in sinergia con il servizio inviante – che resta titolare della presa in carico – e con eventuali altri specialisti in carico di interventi abilitativi, riabilitativi e psicoterapici, con l’obiettivo di costruire intorno alla persona e ai familiari coinvolti una rete territoriale ad alta specializzazione a tutela della salute mentale. In presenza di situazioni cliniche di particolare gravità, complessità o rilevante comorbidità, a discrezione dello psichiatra responsabile dell’ambulatorio e sempre in accordo con il Servizio inviante, il percorso di cura presso l’Ambulatorio di Farmacoresistenza e di Psichiatria Personalizzata può prevedere interventi in regime di Day Hospital/MAC o ricoveri ordinari programmati c/o l’ospedale San Gerardo.
I clinici dell’Ambulatorio ASST Monza e i loro colleghi ricercatori dell’Università degli Studi di Milano Bicocca (Unità di Psichiatria, Dipartimento di Medicina e Chirurgia), nell’ambito del Progetto Si/Cura/Mente hanno implementato e supervisionato clinicamente tutta la fase della sperimentazione con Esketamina, trattando pazienti volontari, già in carico all’Ambulatorio e rispondenti a specifici criteri di accesso fra cui:
- Età: 18-65 anni
- Diagnosi primaria di Disturbo Depressivo Maggiore
- Sintomatologia attiva, di grado almeno moderato, al momento dello studio
- Capacità di esplicitare consenso informato
Ai pazienti viene effettuata una somministrazione per via nasale di spray con esketamina e viene garantito un monitoraggio ambulatoriale per prevenire la manifestazione di eventuali effetti avversi, nonché verificare nel tempo l’andamento della sintomatologia depressiva, a partire dalle settimane successive. Il trattamento farmacologico con esketamina avviene secondo le linee guida nazionali ed internazionali e mantiene un approccio integrato con altri farmaci antidepressivi e interventi psicoterapici o riabilitativi di fondamentale importanza.

Sono stati inviati campioni ematici dei pazienti con Depressione Resistente al Trattamento, sia rispondenti che non rispondenti alla terapia con esketamina ai partner del progetto (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Neuroscienze e Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale ed Integrativa) per la successiva derivazione di cellule staminali pluripotenti e, successivamente, la riprogrammazione in cellule neurali umane (nello specifico neuroni corticali GABA-ergici e Glutammatergici) sui quali studiare i meccanismi antidepressivi ad azione rapida dell’esketamina. Ciò ha permesso di osservare i meccanismi d’azione dell’esketamina su neuroni umani, un importante passo avanti per la ricerca in questo ambito.
Partendo da un’osservazione naturalistica dei pazienti, i clinici dell’ambulatorio e i loro colleghi ricercatori dell’Università degli Studi di Milano Bicocca (Unità di Psichiatria, Dipartimento di Medicina e Chirurgia) hanno infine sviluppato un modello predittivo del rischio di sviluppo di Depressione Resistente al Trattamento, basato su variabili cliniche, socio-demografiche e biomarcatori.

L’Ambulatorio/Servizio Vademecum Fa.Re mantiene una task-force di ricerca sulle Farmaco-Resistenze. Per maggiori informazioni o per candidarsi come volontari per futuri progetti di sperimentazione rivolgersi a: massimo.clerici@unimib.it o a f.colmegna@asst-monza.it.
Nell’ambito del Servizio per la Farmacoresistenza e la Psichiatria Personalizzata dell’ASST Monza è attiva (dal 18/10/2021) la Macroattività Ambulatoriale Complessa (MAC10) indirizzata a pazienti affetti da disturbi psichiatrici primari già diagnosticati in cui è stata identificata la necessità di iniziare un trattamento di seconda linea (somministrazione di terapia infusionale o assimilata) che comporti un particolare monitoraggio degli effetti collaterali. La somministrazione di questi farmaci richiede un tempo di infusione e successiva osservazione di circa 2 ore totali ed è prevista, per tutta la durata della permanenza del paziente presso la struttura, l’assistenza infermieristica. All’interno dell’attività MAC10 Psichiatria sono inoltre previsti esami ematochimici e visite mediche.